Marchionne: Fiat? Un marchio per l’America Latina, non per l’Europa

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scoiattolo49.freemont
00giovedì 22 marzo 2018 22:43
Per chi ancora si domandasse come mai il Freemont è stato abbandonato senza un successore, pur avendo già in precedenza Marchionne specificamente dichiarato che il Journey/Freemont era un modello completamente sbagliato, ora lo stesso concetto viene allargato al futuro dell’intero marchio Fiat.

In pratica per la Fiat, oltre alla 500, solo modelli pensati principalmente per l’America Latina in primis (Tipo docet)...
secondo Marchionne non bisogna essere sentimentali ma (dopo Lancia già azzerata) anche Fiat è un marchio che, oltre le utilitarie, non ha più appeal in Europa.
Per l’Europa quindi più Jeep (già fatto con successo) e più Alfa (ma i numeri sono parecchio inferiori alle aspettative soprattutto di Giulia).

Sergio Marchionne. In Europa la Fiat lascerà spazio ad altri marchi


bangor69
00giovedì 22 marzo 2018 23:04
negli anni 70-80-90 il grosso dei mercati delle case automobilistiche era interno....in italia, grazie alle lungimiranti politiche vessatorie nei confronti dell'auto (super iva, tasse legate alla potenza, assicurazioni legate alle cilindrate), l'unico mercato di sviluppo per fiat erano le utilitarie. Così, mentre le altre case imparavano a costruire ANCHE auto grosse, la fiat ha sostanzialmente smesso di costruire auto oltre le famose soglie dei 2000cc per benzina e 2500 per diesel.
Lancia avrebbe dovuto fare auto comparabili alle tedesche, ma in italia, con la pressione fiscale che avrebbe colpito le motorizzazioni necessarie, non avrebbero venduto nemmeno quel poco che hanno venduto.

E Fiat è un marchio di utilitarie: non le compri perchè sono belle, ma solo perchè costano meno di altre.

Putroppo la storia si ripete: la Giulia quadrifoglio, ad esempio, è una bella macchina ma se non riesce a vendere nemmeno nel proprio paese d'origine, grazie a quella gran porcata del superbollo, ovvio che non venda fuori.
CICCIO-freemont
00giovedì 22 marzo 2018 23:17
Infatti ancora oggi marchionne,non riesce a spiegarsi come sia stato possibile che Freemont abbia venduto così tanto...e per fortuna che era sbagliata,certo è più conveniente per fca vendere compass(10k in più) o cherokee(15/20k in più),Freemont robbetta...viva l'"Itaglia",notte a tutti. [SM=g8077] [SM=g8115] [SM=g8081]
bangor69
00sabato 24 marzo 2018 00:12
il freemont NON è fiat...a parte la meccanica (motori e meccanica sono l'unica cosa che fiat è sempre riuscita a far decisamente bene), il resto basta smontare qualche pezzo per accorgersi che la logica non è quella del "rompi per smontare" tipica degli assemblaggi fiat.
Da questo punto di vista, il FF è un ottimo mix: l'ottima meccanica fiat con assemblaggi Dodge (che non saranno ai massimi livelli, ma sicuramente meglio di quelli di una punto o una tipo)
CICCIO-freemont
00sabato 24 marzo 2018 03:37
Perdonami bangor,ma il Dodge Journey era già in vendita in Italia,mi pare dal 2008,non mi sembra avesse grandi volumi di vendita o sbaglio?!
La"musica"è cambiata da quando è stato rimarchiato Fiat Freemont nel 2011,con meccanica/motore fiat,gli interni e parte della carrozzeria rivisti in chiave europea,con l'aggiunta in seguito del modello AWD 2012,ancora adesso commercializzato negli states (nella sola versione a benzina 3.600 v6 pentastar). [SM=g8431] [SM=g8956]
bangor69
00sabato 24 marzo 2018 09:46
si, ma c'erano una serie di fattori:
- diffusione della rete di vendita Dodge, rispetto a Fiat
- poca simpatia, in italia, per auto di quella categoria/peso: giusto in quel periodo Fiat ha fatto il primo "suv", il sedici, e già sembrava aver osato troppo.
- contemporanea diffidenza verso auto americane, tacciate di essere dei baracconi inutilmente ingombranti
- cominciava giusto in quel periodo a timidamente diffondersi le prime Dodge (la Caliber, se non sbaglio), comunque viste molto male sia per la linea, sia per i pesi
- e non ultimo, una forse eccessiva spartaneità degli interni delle dodge dell'epoca.

Fiat ha contribuito a dare le giuste indicazioni di progetto degli interni...ma che, fortunatamente, NON sono stati industrializzati da Fiat. E si vede, come ho detto, basta smontare qualche componente per accorgersi immediatamente che non c'è la mano di Fiat in quegli assemblaggi.

CICCIO-freemont
00sabato 24 marzo 2018 13:22
Si negli assemblaggi concordo con te,l'unico rammarico e che un prodotto onesto,ma oserei dire buono,rispetto al prezzo non viene più commercializzato in europa. [SM=g8431] [SM=g8115]
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