Riflessione

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Dragontaita
20martedì 10 marzo 2020 10:02
Riflessione
Bellissima riflessione dello psicologo Morelli

“Credo che il cosmo abbia il suo modo di riequilibrare le cose e le sue leggi, quando queste vengono stravolte.
Il momento che stiamo vivendo, pieno di anomalie e paradossi, fa pensare...
In una fase in cui il cambiamento climatico causato dai disastri ambientali è arrivato a livelli preoccupanti, la Cina in primis e tanti paesi a seguire, sono costretti al blocco; l'economia collassa, ma l'inquinamento scende in maniera considerevole. L'aria migliora; si usa la mascherina, ma si respira...

In un momento storico in cui certe ideologie e politiche discriminatorie, con forti richiami ad un passato meschino, si stanno riattivando in tutto il mondo, arriva un virus che ci fa sperimentare che, in un attimo, possiamo diventare i discriminati, i segregati, quelli bloccati alla frontiera, quelli che portano le malattie. Anche se non ne abbiamo colpa. Anche se siamo bianchi, occidentali e viaggiamo in business class.

In una società fondata sulla produttività e sul consumo, in cui tutti corriamo 14 ore al giorno dietro a non si sa bene cosa, senza sabati nè domeniche, senza più rossi del calendario, da un momento all'altro, arriva lo stop.
Fermi, a casa, giorni e giorni. A fare i conti con un tempo di cui abbiamo perso il valore, se non è misurabile in compenso, in denaro.
Sappiamo ancora cosa farcene?

In una fase in cui la crescita dei propri figli è, per forza di cose, delegata spesso a figure ed istituzioni altre, il virus chiude le scuole e costringe a trovare soluzioni alternative, a rimettere insieme mamme e papà con i propri bimbi. Ci costringe a rifare famiglia.

In una dimensione in cui le relazioni, la comunicazione, la socialità sono giocate prevalentemente nel "non-spazio" del virtuale, del social network, dandoci l'illusione della vicinanza, il virus ci toglie quella vera di vicinanza, quella reale: che nessuno si tocchi, niente baci, niente abbracci, a distanza, nel freddo del non-contatto.
Quanto abbiamo dato per scontato questi gesti ed il loro significato?

In una fase sociale in cui pensare al proprio orto è diventata la regola, il virus ci manda un messaggio chiaro: l'unico modo per uscirne è la reciprocità, il senso di appartenenza, la comunita, il sentire di essere parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura e che si può prendere cura di noi. La responsabilità condivisa, il sentire che dalle tue azioni dipendono le sorti non solo tue, ma di tutti quelli che ti circondano. E che tu dipendi da loro.

Allora, se smettiamo di fare la caccia alle streghe, di domandarci di chi è la colpa o perché è accaduto tutto questo, ma ci domandiamo cosa possiamo imparare da questo, credo che abbiamo tutti molto su cui riflettere ed impegnarci.
Perchè col cosmo e le sue leggi, evidentemente, siamo in debito spinto.
Ce lo sta spiegando il virus, a caro prezzo."

(Cit. F. MORELLI)
JanSolo64
00martedì 17 marzo 2020 04:40
Una domanda: cos'è la business class?? 🤣🤣
A parte gli scherzi a mio modo di vedere le cose, purtroppo, tutto quello che hai giustamente esposto si può tranquillamente riassumere con l'arma più potente al mondo: il denaro....Il denaro non ha frontiere colpisce tutti! Il denaro ci obbliga a correre senza soste per raggiungere uno "status" spesso irraggiungibile e ci allontana, senza che ce rendiamo conto, dall'unica cosa che veramente potrebbe aiutare tutti.....l'amore e intendo quello globale. Se tutti seguissimo l'unico comandamento: AMA di colpo cambia tutto il mondo, ma siamo tutti così presi che non ci accorgiamo di quanto ci allontaniamo dall'umanità.....
Dal virus una lezione, quelle donne e quegli uomini che stanno praticamente vivendo per dare speranza di vita a tutti noi sani o malati
Davide_DG
00martedì 17 marzo 2020 12:03
Eh si.
Questo stop ci sta, spero, facendo pensare un po' di più alle cose vere ed essenziali della vita.

Una cosa che però sta rovinando questo periodo di stop sono i SOCIAL. Un ammasso di notizie fake, di interpretazioni, di video dove ognuno dice la sua e che ci stanno tartassando ore ed ore di seguito.

Bisognerebbe fare uno stop anche a quelli!
Dragontaita
00martedì 17 marzo 2020 12:29
Basta ignorarli o...( tenetevi forte.....) spegnere i social!!!

Ma se proprio è impossibile poiché troppo connessa è ormai la nostra vita...almeno evitiamo di credere a qualunque cosa e verifichiamo alla fonte eventuali notizie..

Oggi abbiamo l'isolamento....e se domani arrivasse il blackout?

Niente social, niente internet, niente umanità!!!!!

Come dice giustamente jansolo, il denaro comanda il mondo e questo ci rende "vittime consapevoli" e quindi in parte complici del sistema!!!

Sappiamo cosa è realmente importante ma lo ignoriamo di proposito perché siamo troppo vigliacchi per perseguire ciò che è meglio per noi in favore di ciò che ci rende migliori agli occhi altrui!

Siamo proprio messi male!!!
Davide_DG
00martedì 24 marzo 2020 08:49
Re:

Basta ignorarli o...( tenetevi forte.....) spegnere i social!!!

Ma se proprio è impossibile poiché troppo connessa è ormai la nostra vita...almeno evitiamo di credere a qualunque cosa e verifichiamo alla fonte eventuali notizie..

Oggi abbiamo l'isolamento....e se domani arrivasse il blackout?

Niente social, niente internet, niente umanità!!!!!


I miei anziani genitori, ovviamente fermi a casa, hanno la TV perennemente accesa.
Io sono a casa ed abito da solo, la TV non mi piace e girovago su internet per tenermi informato ma spero di essere in grado di discriminare abbastanza bene le fake news da quelle reali (infatti litigo spesso anche su Facebook con chi continua a postare fake news spacciandole per vere).

Una delle ultime cose per cui ho litigato era la bufala del "spegnete le luci di casa e accendete un lumino sul balcone così DA SATELLITE possono vedere quanti siamo ad accendere il lumino"!!!!!
Si, da satellite!!! [SM=g11635] [SM=g11635] [SM=g11635]

Se arrivasse il blackout internet forse si scoprirebbe ancora di più il valore della famiglia ma, in un mondo così connesso, questo creerebbe ancora più danni del coronavirus.

Invece se fondessero i server di Facebook (come ha preannunciato Zuckemberg) la cosa più di tanto non mi dispiacerebbe.
Un po' di sconnessione dai social ci vorrebbe!

Dopo il boom dei "tutti ingegneri strutturisti", si è passati a "tutti virologi", poi "tutti cuochi" e adesso siamo "tutti personal trainer"!!!! [SM=g11422] [SM=g11422] [SM=g11422]

Per fortuna compiamo meno danni così!
JanSolo64
00mercoledì 25 marzo 2020 03:48
Re: Re:
Davide_DG, 24/03/2020 08:49:


Basta ignorarli o...( tenetevi forte.....) spegnere i social!!!

Ma se proprio è impossibile poiché troppo connessa è ormai la nostra vita...almeno evitiamo di credere a qualunque cosa e verifichiamo alla fonte eventuali notizie..

Oggi abbiamo l'isolamento....e se domani arrivasse il blackout?

Niente social, niente internet, niente umanità!!!!!


I miei anziani genitori, ovviamente fermi a casa, hanno la TV perennemente accesa.
Io sono a casa ed abito da solo, la TV non mi piace e girovago su internet per tenermi informato ma spero di essere in grado di discriminare abbastanza bene le fake news da quelle reali (infatti litigo spesso anche su Facebook con chi continua a postare fake news spacciandole per vere).

Una delle ultime cose per cui ho litigato era la bufala del "spegnete le luci di casa e accendete un lumino sul balcone così DA SATELLITE possono vedere quanti siamo ad accendere il lumino"!!!!!
Si, da satellite!!! [SM=g11635] [SM=g11635] [SM=g11635]

Se arrivasse il blackout internet forse si scoprirebbe ancora di più il valore della famiglia ma, in un mondo così connesso, questo creerebbe ancora più danni del coronavirus.

Invece se fondessero i server di Facebook (come ha preannunciato Zuckemberg) la cosa più di tanto non mi dispiacerebbe.
Un po' di sconnessione dai social ci vorrebbe!

Dopo il boom dei "tutti ingegneri strutturisti", si è passati a "tutti virologi", poi "tutti cuochi" e adesso siamo "tutti personal trainer"!!!! [SM=g11422] [SM=g11422] [SM=g11422]

Per fortuna compiamo meno danni così!




A dire il vero non ci vuole molto....basta volerlo....il cellulare click spento dentro un cassetto, tv videogiochi ecc ecc basta semplicemente staccare la spina.
Ho provato proprio venerdì scorso che "udite udite" sono riuscito a rimanere a casa (e anche io vivo solo) ho staccato tutto una velleità che ho tenuto l'illuminazione hue bluastra e nel silenzio rotto solo dal borbottare del frigo ho ripreso in mano un libro ormai ingiallito letto e riletto La cruna dell'ago e in una serata me lo sono riletto accompagnato da un sigaro cubano e un bicchierino di rum.
Il "succo" è che tanto, purtroppo non tutto, dipende da noi e, emergenza a parte, siamo assoggettati al consumismo più sfrenato al punto che ci dimentichiamo delle cose semplici.
Brutto, molto brutto a dirsi ma ci voleva questo disastro a far emergere tratti di umanità ormai quasi dimenticati?
Dragontaita
00giovedì 26 marzo 2020 11:35
Concordo e, senza sembrare insensibile, aggiungo che una "evento" come questo fungerà da spartiacque per tutti!

Perchè?

Semplice, all'improvviso ci siamo ritrovati in una situazione "diversa", nuova e inaspettata che ha messo in luce le nostre totali carenze!

Troppo abituati ad avere tutto e subito, adesso che viene a mancare la nostra libertà ecco che riscopriamo il valore di ciò che hai e di ciò che non puoi (per il momento) avere!!!

Ora, appurato che la tecnologia ci ha privato di valori che ora stiamo lentamente riscoprendo, vorrei, insieme a voi, riflettere anche su un'altro aspetto diametralmente opposto.

Nell'istante in cui l'Italia (e lo scrivo in maiuscolo perchè ci credo ancora nella mia nazione) si è trovata paralizzata, ecco che sono sorte le "deficienze" della popolazione!

Persone adulte che ancora non sanno cosa sia internet!!!

Persone adulte che ancora litigano con i giga della connessione!!!

Infrastrutture inesistenti per lo studio on line!!!

Inadeguatezza, impreparazione e ignoranza generale che prima venivano nascoste abilmente ma che ora sono inequivocabili e stanno demolendo il "sistema Italico" fatto di raccomandazioni, persone sbagliate messe al posto sbagliato che fanno solo danni a persone ignoranti e che penalizzano chi realmente è fornito di conoscenza e professionalità!!!

Scusate lo sfogo, ma in questi giorni di febbrile agitazione, io che sono un ex muratore ma appassionato di tecnologia, da autodidatta o dovute sudre 70 camice per far capire alla classe di mia figlia la differenza tra la piattaforma "Classroom" e la (penosa ed inutile) piattaforma "EdModo"!!!

Un'incubo far capire le infinite differenze!!!

E sapete perchè ho penato tanto?

Perchè i genitori non avevano voglia di cambiare piattaforma!!!

Perchè non conoscendo la nuova, non sapevano cosa fare nonostante le istruzioni fossero a prova di deficente!!!

Nel 2020 io ho dovuto far capire a persone della mia stessa età che se usi whatsapp, facebook o google allora sei già su internet e quindi puoi tranquillamente usare anche Classroom!!!

Quindi, ricapitolando, finalmente l'Italia sta cominciando a scoprire le proprie mancanze, sia a livello umano che a livello tecnologico!!!

Dispiace che sia stata una pandemia a scuotere il paese, quindi nel pieno rispetto del dolore di coloro che hanno subito perdite o abbiano comunque sofferto per questa situazione, spero che tutta questa situazione porti almeno un pò di miglioramento infrastrutturale al paese e alle teste quadre che lo compongono!!!

Scusatemi per lo sfogo!!! [SM=g8263]

Davide_DG
00venerdì 27 marzo 2020 11:05
Non ho idea di cosa siano quelle piattaforme di cui parli ma concordo con il tuo discorso.

L'informatica e la tecnologia sono il mio pane quotidiano ma lotto costantemente anch'io con chi non capisce cosa voglia dire INTERNET e magari continua ad usare FACEBOOK e WHATSAPP.

Un mio amico qualche giorno fa mi dice: ma se io invece di andare col 4G forzo la connessione più lenta risparmio i miei Giga vero??????

Sono più di 15gg che sono costretto a lavorare da casa e ho riscoperto delle cose della mia casa e del mio tempo che non ricordavo neppure di avere.

Eh si, questa pandemia ci sta cambiando e spero tanto riusciremo a riscoprire e mantenere anche quando si "tornerà alla normalità" le cose riscoperte in questo periodo di astinenza da tutto e da tutti.
JanSolo64
00sabato 28 marzo 2020 02:00
Re:
Davide_DG, 27/03/2020 11:05:

Non ho idea di cosa siano quelle piattaforme di cui parli ma concordo con il tuo discorso.

L'informatica e la tecnologia sono il mio pane quotidiano ma lotto costantemente anch'io con chi non capisce cosa voglia dire INTERNET e magari continua ad usare FACEBOOK e WHATSAPP.

Un mio amico qualche giorno fa mi dice: ma se io invece di andare col 4G forzo la connessione più lenta risparmio i miei Giga vero??????

Sono più di 15gg che sono costretto a lavorare da casa e ho riscoperto delle cose della mia casa e del mio tempo che non ricordavo neppure di avere.

Eh si, questa pandemia ci sta cambiando e spero tanto riusciremo a riscoprire e mantenere anche quando si "tornerà alla normalità" le cose riscoperte in questo periodo di astinenza da tutto e da tutti.




Il problema è che purtroppo conoscendomi e conoscendoci, tornando alla normalità tutto tornerà come prima, la quiete, il gusto del semplice, l'assaporare il profumo di una lettura magari letta e riletta ma sempre affascinante tutto sparirà e si tornerà al solito tran tran tutto di corsa consumi..... e purtroppo ci dimenticheremo anche delle persone quelle persone che in queste ore danno la vita per la salute di tutti in primis la sanità ma non solo anche tutti quelli che ci permettono di continuare a vivere: filiera alimentare, forze dell'ordine, vigilanza (questa l'ho messa perchè lavoro in una centrale operativa 🤣🤣) ecc. ecc. tutte queste donne e uomini che solo in questi giorni sono tanto elogiati e fino all'altro ieri forse quasi nemmeno sapevamo ci fossero ecco purtroppo torneremo nelle nostre ottusità e questi vecchi/nuovi valori voleranno via come foglie sospinte dal vento.
Si lo so sono pessimista anche se io mi definisco realista.
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